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LUCA MERCALLI: "CAMBIA IL CLIMA A CHIERI"

L'ultimo rapporto sul clima delle Nazioni Unite afferma che per evitare la catastrofe ambientale sono necessari cambiamenti rapidi e senza precedenti in tutti gli aspetti della società.

Ce ne ha parlato ieri sera Luca Mercalli in un incontro rivolto al pubblico chierese presso la Sala Conceria in Via della Conceria 2 - Chieri che per l'occasione era stracolma di persone.

Tratto dalla pagina Facebook Chieri C'è e Chieri in Movimento 

L'evento, moderato dal candidato sindaco di Chieri Andrea Limone ha visto la partecipazione di Luca Mercalli. Una occasione anche per presentare l'ultimo suo libro:  Non c’è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali”


Tratto dalla pagina Facebook Chieri C'è e Chieri in Movimento 

Cosa può fare la nostra Città per reagire al cambiamento climatico e costruirsi un futuro sostenibile? Cosa possiamo fare noi come cittadini? 

Siamo una parte di natura, lo dice la scienza e il buon senso, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. 
Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare Co2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro.

Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e nel suo ultimo libro propone un compendio di riflessioni.

"Il futuro è nella cooperazione, non nella competizione", questo è un punto cardine attorno cui p ruotato il dialogo tra il candidato sindaco di Chieri, Andrea Limone e Luca Mercalli.

CAMBIA IL CLIMA A CHIERI

Tratto dalla pagina Facebook Chieri C'è e Chieri in Movimento 


Proprio sul sito di  Chieri C'è, la lista che insieme a “Chieri in Movimento ” e “Chieri per Limone Sindaco” ritroviamo il programma in cui qualità dell'aria e tutela del territorio sono i cardini su cui il futuro ci chiede impegni continui. 

La qualità dell’aria  - si spiega nel programma - dipende da numerosi fattori:

  • le emissioni provenienti dalle attività produttive;
  • le emissioni provenienti dagli insediamenti residenziali;
  • le emissioni provenienti dal traffico veicolare.

La tipologia e la natura delle emissioni sono già fortemente normate e poste sotto controllo da tutti gli enti deputati al controllo. Ma se ogni singola emissione, pur rimanendo nei limiti di legge, va a sommarsi a tante altre emissioni, ne risulta un decadimento importante della qualità dell’aria.
Per tale motivo - spiega il programma di Chieri c'è occorre in primis incentivare tutte le buone pratiche che ogni cittadino o attività può mettere in pratica per ridurre la propria quantità di emissioni.

I cambiamenti climatici in corso e il forte sviluppo antropico hanno fragilizzato l’equilibrio idrogeologico del territorio. Sempre più spesso alcuni eventi meteorologici molto intensi creano grandi danni.

Una forte attenzione dovrà quindi essere posta all’implementazione del concetto di invarianza idraulica adottando e proponendo buone pratiche con lo scopo di introdurre i principi di gestione sostenibile della risorsa acqua superando la visione tradizionale di canalizzazione dei deflussi meteorici.

COSA SI INTENDE FARE  PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE?

Ad esempio  lanciare campagne di sensibilizzazione per mettere a conoscenza il cittadino delle possibilità e delle agevolazioni esistenti per intervenire sulle proprie abitudini o dotazioni come per esempio gli incentivi economici per la sostituzione dei vecchi generatori di calore ad uso residenziale o l’efficientamento energetico degli edifici (detrazioni e conto termico)

Attivare poi un confronto con le attività produttive, le scuole e gli utenti, per agevolare lo sviluppo del trasporto condiviso adottando misure mirate per quei tipi di trasporto che si ripetono identici nel tempo e nella quantità (per es: spostamenti casa-lavoro, casa-scuola). Ricordiamoci che in un’auto ci stanno almeno quattro persone, e accompagnare tre bambini a scuola con una sola auto significa ridurre di un terzo il traffico di punta e di conseguenza le emissioni in corrispondenza delle scuole!

E infine monitorare ed intervenire sulle porzioni di territorio a rischio idrogeologico, attivandosi fortemente per massimizzare l’uso di fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte e dall’Europa.

Ma non solo: le liste propongono anche una città amica dei bambini, della cultura, della sicurezza, della salute e della sanità, della valorizzazione delle attività economiche locali, del lavoro e dell'aiuto alle persone in difficoltà.


IL LIBRO 


In poco più di 250 pagine Mercalli propone in modo efficace ed efficiente tutta una serie di temi legati all’ecosostenibilità e come il comportamento umano stia in qualche modo mettendo al rischio il futuro delle giovani generazioni. 

Per farlo riporta esempi concreti nei sei paragrafi che danno un ritmo incessante al saggio e che da subito mette il lettore in una postura in movimento, in emergenza, appunto. Molto interessante è il “format narrativo” che l’autore propone con delle pillole di una, o due pagine massimo, cercando di condensare messaggi chiari e semplici per arrivare alla testa e al cuore del lettore.

Tratto dalla recensione di Gianni Bientinesi su Habitante.it

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