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A CHIERI "MAGAZZINI IN RETE" SUL PODIO DEL PREMIO PIEMONTE INNOVAZIONE

Il Comune di Chieri con il progetto «MAGazzini in Rete» si è aggiudicato il secondo posto al Premio Piemonte Innovazione 2020 promosso dall’ANCI. 

Il premio di 6.500 euro verrà utilizzato per la progettazione e l’installazione di parte dell’impianto elettrico dell’area dell’ex Caserma Scotti, acquisita dal Comune di Chieri, e destinata a diventare un polo logistico di raccolta e stoccaggio dei beni alimentari e di prima necessità destinati alle borse della spesa e ai pasti sociali.



L’assessore alle Politiche sociali Raffaela VIRELLI commenta così il successo dell'iniziativa: «Nell’ex Caserma Scotti sta sviluppandosi quello che è un embrione di un vero e proprio emporio solidale, un luogo fisico che vede lavorare insieme tutte le associazioni e realtà del territorio che si occupano del recupero delle eccedenze alimentari, che vengono poi impiegate per preparare pasti sociali o confezionare pacchi e borse della spesa. Durante il primo lockdown, gli ex capannoni militari hanno visto collaborare Reciprocamensa, Comitato Medjugorje, l’associazione Ciò che vale, Alpini, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, cooperativa Exeat con il Ristorante sociale ex Mattatoio: sono stati preparati 540 pasti a settimana con picchi fino a 80 pasti al giorno e distribuite oltre 600 borse della spesa a settimana (circa 240 nuclei familiari), movimentando 20 tonnellate derrate alimentari e 18 mila confezioni di prodotti in scatola, e coinvolgendo impiegato più di 100 volontari.  L’ex Caserma Scotti diverrà così sede del deposito. Il Comune di Chieri ha già stanziato 30mila euro per i lavori di messa a norma e altri 8mila euro per l’avvio dell’attività. Voglio anche ricordare che abbiamo stanziato 5mila euro a favore della scuola Sant’Anna che ha messo a disposizione i locali della cucina per consentire la preparazione dei pasti che vengono distribuiti, con la formula dell’asporto, alla Cittadella del Volontariato, dove prosegue la consegna di circa 40 pasti al giorno. E voglio ringraziare la Coldiretti e i produttori del territorio che prima di Natale hanno donato cibo di qualità destinato alle famiglie più fragili (circa 400 kg di pasta e 300 kg tra olio, passata di pomodoro, legumi e riso)».

Il progetto Reciprocamensa nasce nel 2016 da un’idea della cooperativa Patchanka, gestore del ristorante Ex Mattaoio, in collaborazione con diverse realtà del terzo settore provenienti dal mondo del volontariato e dei servizi socio assistenziali territoriali, con il patrocinio del Comune di Chieri. Il servizio della mensa sociale si basa sulla raccolta da parte dei volontari di eccedenze, in una logica di contrasto dello spreco alimentare e di economia circolare.

Dall’inizio dell’attività a febbraio 2020, Reciprocamensa ha fornito 19.495 pasti per un totale di 1027 giorni di servizio. Il 64% degli utenti è stato segnalato dai servizi socio assistenziali mentre il 36% proviene da segnalazioni di altre realtà territoriali. La maggior parte sono residenti nel Comune di Chieri, circa il 20% da Comuni limitrofi, mentre il 4% è senza fissa dimora.

Negli ultimi mesi, in seguito all’emergenza sanitaria, sono emerse nuove marginalità, soprattutto da parte di chi ha perso il lavoro o si è trovato in una situazione di improvvisa difficoltà: famiglie giovani, italiane e straniere; adulti tra i 50 e i 60 anni; donne sole o con figli a carico; uomini con solitudini croniche; anziani, in taluni casi affetti da demenza senile. L’utenza straniera rappresenta il 30% dei beneficiari (provenienti da Marocco, Romania, Ucraina, Moldavia, Bosnia e Albania).

Il progetto «MAGazzini in Rete», oltre alla creazione del polo logistico, intende favorire il lavoro in rete sul territorio e promuovere attività di socializzazione, aggregazione e sensibilizzazione della cittadinanza.


Comunicato stampa 

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