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CHIERESI E TORINESI AMANTI DEGLI ANIMALI: CON LORO IN VACANZA E ANCHE IN UFFICIO

Cane e gatto ancora i preferiti, l’83% dei torinesi (e dei chieresi) è contrario agli animali esotici in appartamento.I torinesi chiedono più sanzioni a chi trasgredisce le regole.

Foto: Pixabay

È estate, fa caldo, ma per molti non è ancora tempo di vacanze… Come resistere? Magari contando sulla compagnia di un fidato animale domestico, anche sul posto di lavoro: portare con sé il proprio animale in ufficio, infatti, sembra sia molto ben visto da più della metà dei torinesi (78%), a patto che chiaramente non intralci l’attività lavorativa e che ci sia uno spazio all’aperto. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni1, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, che ha evidenziato il legame sempre più forte dei torinesi verso gli amici a quattro zampe.



Lo sapevi? 



Per una felice convivenza nella vita di tutti i giorni è però importante rispettare alcune regole, sia per evitare di danneggiare altre persone, sia per evitare di incorrere in eventuali sanzioni: l’uso di museruole e guinzagli e l’attenzione alla pulizia dei marciapiedi, ad esempio, secondo il 37% degli intervistati ancora troppo spesso vengono trascurati da padroni negligenti. Un torinese su tre (32%) al riguardo vorrebbe più controlli, mentre il 18% pensa che sarebbero necessarie multe molto più elevate per tutti coloro che trasgrediscono.

Foto: Pixabay

D’altra parte, chi decide di prendersi cura di un animale domestico se ne assume ogni responsabilità, e su questo la legge è molto chiara. In effetti, viene punito non solo chi lascia gli escrementi del cane non raccolti in un luogo pubblico, ma anche chi non vigila sul proprio animale domestico: se morde o aggredisce qualcuno, il padrone risponde sia civilmente che penalmente del danno provocato.

Se cane e gatto sono gli animali più presenti nelle case dei torinesi, per quanto riguarda gli animali esotici non c’è discussione: l’83% degli intervistati si dichiara contrario a possederne uno in appartamento. Il motivo principale? Gli animali esotici devono rimanere nel loro habitat naturale, ma possono anche essere un pericolo sia per chi li possiede che per gli altri.

Foto: Pixabay

E quando è tempo di vacanze? Il 44% dei torinesi preferisce portare il suo amico a quattro zampe con sé piuttosto che lasciarlo in qualche struttura, e per il 22% la meta si sceglie in base alle strutture che lo possano ospitare. 

Se, infine, trovassero un animale abbandonato per strada, come si comporterebbero i torinesi? Solo il 7% resterebbe impassibile, mentre la quasi totalità dei torinesi (93%) si attiverebbe prontamente: chi portandolo da un veterinario o una struttura specializzata (45%), chi contattando la Protezione Animali (29%) e chi, senza esitare, portandolo addirittura a casa con sé (16%).

“Secondo gli ultimi dati Eurispes, più di tre italiani su dieci hanno un animale domestico in casa”, commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni. “Questo è sempre più considerato parte integrante della famiglia, a cui riservare ogni tipo di attenzione. Oltre alla compagnia e all’affetto che un animale può trasmettere alla famiglia, tuttavia, è giusto che il padrone sia a conoscenza dei doveri che assume nel momento in cui si prende questa responsabilità: dai costi legati all’alimentazione e alle cure veterinarie fino alla tutela per eventuali danni a persone o cose che l’animale può provocare. Sara Assicurazioni dispone di soluzioni assicurative dedicate sia alle esigenze e alla salute dell’animale domestico, sia alla tutela di chi se ne prende cura”. 

1Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2018 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica

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