SITAV: DAVVERO C'ERANO POCHI GIOVANI ALLA MANIFESTAZIONE?
Il successo all'evento SITAV di ieri è inequivocabile. C'è chi dice 30.000, chi 50.000. In ogni caso le foto parlano da sole. Ma c'è una nota stonata dicono alcuni: poca partecipazione da parte dei giovani. Ma sarà vero? Noi dimostreremo che i dati dicono il contrario.
Significa che se intendiamo "giovani" le persone sotto i 30 anni e togliamo i bambini sotto i 14, la percentuale di "giovani" presenti normalmente nel grafico che rappresenta la popolazione piemontese (che coincide con quella italiana), traiamo la conclusione che i giovani sono circa il 10%.
Ve lo spieghiamo meglio: Ogni 100 cittadini del Piemonte, oltre 90 hanno più di 30 anni e circa 10 cittadini hanno sotto i 30 anni (e abbiamo incluso anche i quindicenni)!
La matematica non è una opinione, e osservando bene le foto, contando i partecipanti, vedrete che di giovani ce n'erano eccome, con la stessa proporzione del grafico. La statistica non mente!
MOLTI POI ERANO I GIOVANI FINO A 18 ANNI CHE IL SABATO MATTINA AVEVANO VERIFICHE O CORSI A SCUOLA (UNO DEI MOTIVI PER CUI ERANO PRESENTI MENO DEL PREVISTO)
Dall’Alfieri, dal D’Azeglio e dal Galfer, quattrocento studenti aderiscono all’Onda
Tra i manifestanti anche i promotori della raccolta firme: “Arriveremo in ritardo perché abbiamo una verifica”
No, non c'erano pochi giovani, e anzi hanno partecipato e commentato in tanti, solo che la maggioranza degli italiani non apprezza la matematica e non conosce la statistica (siamo gli ultimi della classe in Europa). Ne consegue che non sanno interpretare la realtà dei dati reali oggettivi.
Osservate questo grafico (LINK): rappresenta la popolazione piemontese censita nel 2018.
La piazza era ghermita da popolazione eterogena: c'erano operai, studenti, imprenditori, sindaci e cittadini di altre città del Piemonte. Come interpretereste questi dati?
Significa che se intendiamo "giovani" le persone sotto i 30 anni e togliamo i bambini sotto i 14, la percentuale di "giovani" presenti normalmente nel grafico che rappresenta la popolazione piemontese (che coincide con quella italiana), traiamo la conclusione che i giovani sono circa il 10%.
Ve lo spieghiamo meglio: Ogni 100 cittadini del Piemonte, oltre 90 hanno più di 30 anni e circa 10 cittadini hanno sotto i 30 anni (e abbiamo incluso anche i quindicenni)!
La matematica non è una opinione, e osservando bene le foto, contando i partecipanti, vedrete che di giovani ce n'erano eccome, con la stessa proporzione del grafico. La statistica non mente!
Forse, cara Consigliera, non sa che solo nella mia scuola saremo centinaia a prendere parte alla manifestazione.— Jacopo Esposito (@espositojac) 8 novembre 2018
Ripeto.
Saremo centinaia ragazzi tra i 14 e i 18 anni a manifestare per riprenderci ciò che voi ci state portando via. Il futuro. #SiTav https://t.co/o79Vuuvv17
MOLTI POI ERANO I GIOVANI FINO A 18 ANNI CHE IL SABATO MATTINA AVEVANO VERIFICHE O CORSI A SCUOLA (UNO DEI MOTIVI PER CUI ERANO PRESENTI MENO DEL PREVISTO)
Dall’Alfieri, dal D’Azeglio e dal Galfer, quattrocento studenti aderiscono all’Onda
Tra i manifestanti anche i promotori della raccolta firme: “Arriveremo in ritardo perché abbiamo una verifica”
Jacopo, Filippo e Mattia arriveranno sul finire della manifestazione dei »Sì», in bici, trafelati, dopo la verifica di chimica organica. Scoprendo l’orario - le 11 -, nei giorni scorsi, avevano obiettato che «non si è tenuto conto di chi va a scuola». Poi, loro hanno la maturità e non possono sgarrare. Ma le quattrocento firme che hanno raccolto, e che rappresentano altrettanti studenti dei licei Alfieri (la loro scuola), D’Azeglio e Galfer (dove hanno mobilitato i loro migliori amici), in piazza saranno presenti dall’inizio, acquisite dall’«Onda».
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