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FACEBOOK È IL NUOVO ''GRANDE FRATELLO''?

Guai in casa Facebook!  



Facebook, in questi giorni, è sotto l'attenzione dei media e di Governi di numerosi paesi per alcune critiche e polemiche dovute al caso noto con il nome di una azienda: CAMBRIDGE ANALYTICA.

La nota multinazionale di Zuckemberg  pare abbia utilizzato una grande quantità di dati personali di milioni, se non miliardi, di cittadini senza rispettare le sue stesse condizioni d'uso.

L'azienda, che è recentemente stata chiacchierata sui media più famosi al mondo, come  The New York Times e The Guardian, sta subendo  un grave danno di immagine, e perdendo oltre 50 miliardi di dollari nella borsa di Wall Street

Maggiori informazioni sul caso di Wall Street

Le notizie giornalistiche si soffermano - come abbiamo scritto - su una società di nome Cambridge Analytica, che si occupa di gestione di grandi quantità di dati, analisi dei dati e di campagne promozionali personalizzate.

Cambridge Analytica è finanziata da alcuni politici della destra statunitense, e  in passato ha avuto come Vicepresidente proprio Steve Bannon (ex consigliere personale di Donald Trump, ed ex capo del sito di notizie ''Breitbart News'').

L'azienda è sospettata di avere avuto contatti con la Russia, accusata per essersi intromessa nella regolarità delle elezioni presidenziali del 2016.

Maggiori informazioni sulle elezioni presidenziali del 2016

La Federal Trade Commission, agenzia che si occupa delle telecomunicazioni degli Stati Uniti, ha avviato una indagine per capire se Facebook, abbia violato le normative della Privacy, avendo reso possibile la raccolta dati dell'azienda ''Cambridge Analytica''. Già in passato Facebook aveva un accordo con la FTC per rendere più chiaro agli utenti il modo in cui vengono gestiti i propri dati da parte dell'azienda. L'ipotesi è che l'accordo sia stato violato da parte di Facebook.

Il parlamento Britannico ha inviato una richiesta al Fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, per rilasciare una dichiarazione in presenza di una delle commissioni parlamentari, e spiegare come Facebook gestisca i dati degli utenti e delle aziende del paese.

Vari commenti negativi stanno mettendo Facebook in grave difficoltà sia nell'immagine che in borsa. La cifra persa è esorbitante, e si stima che siano almeno 129 milioni le azioni perse  in poche ore.

Alessandro Giampaolo 
Articolo realizzato durante il corso 
''OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA"  - CIOFS CHIERI


PER APPROFONDIRE

RISCHI E PERICOLI DAL REALE AL VIRTUALE



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Twitter e Facebook hanno un controllo importante sulle nostre vite online. Vogliamo dire basta? Ecco sei metodi per riprenderci ciò che ci appartiene. RACHEL METZ


21 marzo 2018

Sei stato manipolato dal tuo social network di riferimento? Ti sembra di leggere solo post che ti danno ragione? Ritieni che qualcuno si stia approfittando di te? Se l'algoritmo di Facebook o di Twitter sa troppo su di te e lo ha spifferato a tutti c'è solo un modo per reagire. Rispondere algoritmo con un algoritmo.

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